Una percentuale importante di italiani accusa i disturbi dell'udito. Questo fenomeno sta crescendo per vari motivi.
 Chi ha un calo di udito, molto spesso non si accorge subito del problema.
 Per questi motivi, è importante tenere controllata la propria funzione uditiva e affidarsi ai professionisti del settore.
 L'IPOACUSIA può essere:
  • TRASMISSIVA (coinvolge l'orecchio esterno e medio – i suoni non vengono trasmessi in modo corretto all'orecchio interno).
  • NEUROSENSORIALE (coinvolge l'orecchio interno – le vibrazioni non vengono captate in modo corretto come impulsi nervosi).
  • MISTA (interessa l'orecchio medio e l'orecchio interno).
  • CENTRALE (gli impulsi nervosi non vengono percepiti correttamente dal cervello)
Statisticamente, i primi segnali di disturbo della funzione uditiva si sviluppano soprattutto nella fascia di età dai 35 ai 64 anni. In questi casi, la perdita dell'udito può essere lieve o moderata, e può essere più marcata alle alte frequenze. Molte sono le cause che generano l'ipoacusia. Le più note sono:
  • Infezioni virali e batteriche
  • Farmaci tossici per l'orecchio
  • Rumore
  • Avanzamento dell'età
  • Trauma cranico
  • Altre patologie
È importante affidarsi a professionisti per avere le informazioni corrette per il proprio udito.
 L'ipoacusia si può manifestare con molti sintomi. Di seguito elenchiamo i più comuni, che potrebbero verificarsi in semplici azioni e comportamenti nella normale vita quotidiana.
Tuttavia, spesso le azioni della vita quotidiana possono rilevare l'esistenza di qualche problema uditivo.
Ti è mai capitato di fare alcune di queste azioni?
 Alzare il volume del televisore o della radio
 Alzare il tono della voce, per farti sentire meglio
 Farti ripetere spesso le frasi o le parole
 Avere difficoltà a partecipare attivamente ad una conversazione
 Non comprendere bene le parole in un ambiente rumoroso
 Se ti è capitato di notare uno di questi sintomi, o uno simile, è consigliabile effettuare un test dell'udito.