archive-title
Tag Archives: udito
Le persone nate sorde o diventate tali nei primi anni di vita riscontrano difficoltà nell’apprendere la lingua parlata che non acquisiscono in maniera naturale ma che deve essergli insegnata attivamente. Per favorire il successo di interventi riabilitativi sulla sordità congenita si ricorre, sempre più, allo screening uditivo neonatale: in tal modo è possibile velocizzare operazioni […]
La sordità è l’abolizione della percezione dei suoni. Essa è di vario grado e ha caratteristiche speciali a seconda del segmento dell’apparato uditivo leso: da una lieve ipoacusia all’abolizione completa della percezione uditiva sia per via aerea sia per via osteotimpanica (cofosi). L’ipoacusia può colpire l’apparato di trasmissione (affezioni del condotto uditivo esterno e dell’orecchio […]
MISOFONIA. Questo disturbo è caratterizzato dalla scarsa tolleranza a suoni specifici – molto diffuso è, ad esempio, il fastidio nei confronti dei rumori provocati dalla masticazione – che impediscono al soggetto di vivere serenamente. Oggi, si sa ancora poco circa questo problema che colpisce molte più persone di quante si creda ed il cui termine […]
Un acufene è un disturbo uditivo costituito da rumori (come fischi, ronzii, fruscii, pulsazioni ecc.) che l’orecchio percepisce come fastidiosi a tal punto da influire sulla qualità della vita del soggetto che ne è affetto. Esso non è classificabile come una malattia, ma è piuttosto una condizione che può derivare da una vasta pluralità di cause. Tra di […]
Una percentuale importante di italiani accusa i disturbi dell’udito. Questo fenomeno sta crescendo per vari motivi. Chi ha un calo di udito, molto spesso non si accorge subito del problema. Per questi motivi, è importante tenere controllata la propria funzione uditiva e affidarsi ai professionisti del settore. L’IPOACUSIA può essere: TRASMISSIVA (coinvolge l’orecchio esterno e […]
Latest News on Your Doctor's Blog
Loading…
Una percentuale importante di italiani accusa i disturbi dell’udito. Questo fenomeno sta crescendo per vari motivi. Chi ha un calo di udito, molto spesso non si accorge subito del problema. Per questi motivi, è importante tenere controllata la propria funzione uditiva e affidarsi ai professionisti del settore. L’IPOACUSIA può essere: TRASMISSIVA (coinvolge l’orecchio esterno e medio – i suoni non vengono trasmessi in modo corretto all’orecchio interno). NEUROSENSORIALE (coinvolge l’orecchio interno – le vibrazioni non vengono captate in modo corretto come impulsi nervosi). MISTA (interessa l’orecchio medio e l’orecchio interno). CENTRALE (gli impulsi nervosi non vengono percepiti correttamente dal cervello) Statisticamente, i primi segnali di disturbo della funzione uditiva si sviluppano soprattutto nella fascia di età dai 35 ai 64 anni. In questi casi, la perdita dell’udito può essere lieve o moderata, e può essere più marcata alle alte frequenze. Molte sono le cause che generano l’ipoacusia. Le più note sono: Infezioni virali e batteriche Farmaci tossici per l’orecchio Rumore Avanzamento dell’età Trauma cranico Altre patologie È importante affidarsi a professionisti per avere le informazioni corrette per il proprio udito. L’ipoacusia si può manifestare con molti sintomi. Di seguito elenchiamo i più comuni, che potrebbero verificarsi in semplici azioni e […]
Un acufene è un disturbo uditivo costituito da rumori (come fischi, ronzii, fruscii, pulsazioni ecc.) che l’orecchio percepisce come fastidiosi a tal punto da influire sulla qualità della vita del soggetto che ne è affetto. Esso non è classificabile come una malattia, ma è piuttosto una condizione che può derivare da una vasta pluralità di cause. Tra di esse si possono includere: danni neurologici (ad esempio dovuti a sclerosi multipla), infezioni dell’orecchio stress ossidativo, stress emotivo, presenza di corpi estranei nell’orecchio, allergie nasali che impediscono (o inducono) il drenaggio dei fluidi, accumulo di cerume e l’esposizione a suoni di elevato volume. La sospensione dell’assunzione di benzodiazepine può essere anch’essa una causa. L’acufene può essere un accompagnamento della perdita dell’udito neurosensoriale o una conseguenza della perdita dell’udito congenita, oppure può essere anche un effetto collaterale di alcuni farmaci (acufene ototossico). L’acufene è solitamente un fenomeno soggettivo, tale da non poter essere misurato oggettivamente. La condizione è spesso valutata clinicamente su una semplice scala da “lieve” a “catastrofico” in base agli effetti che esso comporta, come ad esempio l’interferenza con il sonno e sulle normali attività quotidiane. L’acufene non fa distinzioni: può colpire a qualsiasi età. Non si tratta di una malattia diffusa tra i bambini, che riferiscono la patologia […]
MISOFONIA. Questo disturbo è caratterizzato dalla scarsa tolleranza a suoni specifici – molto diffuso è, ad esempio, il fastidio nei confronti dei rumori provocati dalla masticazione – che impediscono al soggetto di vivere serenamente. Oggi, si sa ancora poco circa questo problema che colpisce molte più persone di quante si creda ed il cui termine fu coniato da alcuni neuroscienziati statunitensi. Sulle cause della misofonia si sa poco, ma pare sia causata da un disordine del sistema nervoso centrale, come conseguenza ad una determinata esperienza negativa connessa ad un suono specifico, forte o debole che sia. Il disturbo si manifesta intorno ai 13-14 anni ed ha un’incidenza a livello familiare, il che fa a pensare ad una componente genetica. I rumori che provocano fastidio – a volte, anche rabbia e dolore – possono provenire da una persona che mangia, che si taglia le unghie, che russa, tossisce o sbadiglia; così come dal semplice parlare o respirare. Per alcune persone, il disturbo può essere influenzato anche da stimoli visivi ed ampliarsi ai movimenti del corpo, anche osservati con la coda dell’occhio. I soggetti che soffrono di misofonia possono accusare forte ansia ed avere bisogno di allontanarsi dalle persone che emettono i […]
La sordità è l’abolizione della percezione dei suoni. Essa è di vario grado e ha caratteristiche speciali a seconda del segmento dell’apparato uditivo leso: da una lieve ipoacusia all’abolizione completa della percezione uditiva sia per via aerea sia per via osteotimpanica (cofosi). L’ipoacusia può colpire l’apparato di trasmissione (affezioni del condotto uditivo esterno e dell’orecchio medio), quello di percezione (labirintiti di varia natura, otosclerosi, ecc.), il nervo acustico e i centri nervosi (tumori, gomme sifilitiche, ecc.). Ricorderemo infine la sordità verbale in cui l’individuo ode i suoni delle parole ma non ne comprende il significato; la sordità psichica in cui l’individuo è anche capace di ripetere le parole come un pappagallo senza capirne il significato. Si ravvicina alla sordità verbale l’amusia (perdita parziale o completa della facoltà musicale): queste ultime sordità riguardano più precisamente lesioni del sistema nervoso centrale. Il danno riportato dall’udito può essere lieve, medio, grave o addirittura profondo: un soggetto in questa condizione non percepisce nemmeno suoni e rumori di elevata intensità. Quando la sordità interessa un solo orecchio si parla di “anacusia”, altrimenti di “cofosi”. La sordità parziale è invece nota col nome di ipoacusia, la quale può essere indotta dai danni relativi ai rumori (NIHL) […]
Le persone nate sorde o diventate tali nei primi anni di vita riscontrano difficoltà nell’apprendere la lingua parlata che non acquisiscono in maniera naturale ma che deve essergli insegnata attivamente. Per favorire il successo di interventi riabilitativi sulla sordità congenita si ricorre, sempre più, allo screening uditivo neonatale: in tal modo è possibile velocizzare operazioni di diagnosi, protesi, impianto cocleare, preliminari ai percorsi riabilitativi ed apprendimento linguistico. Le due metodologie di cura della sordità natale sono: Oralismo puro: quando la persona viene educata all’apprendimento della lingua tramite la logopedia, dopo che gli sono state applicate protesi e/o impianti cocleari. Metodo bilingue: quando alla persona vengono insegnate sia la lingua locale sia la lingua dei segni. Ricerche dimostrano che l’apprendimento della seconda facilita l’assimilazione della prima.
L’audioprotesista è il professionista sanitario che svolge la propria attività nella prevenzione, correzione e riabilitazione delle deficienze della funzione uditiva. Quali sono le sue attività? Corregge tali deficienze tramite l’applicazione dei dispositivi protesici uditivi e svolge la propria attività attraverso una serie di indagini preliminari mirati la scelta e l’adattamento del dispositivo protesico uditivo.Somministra al paziente ipoacusico test di valutazione protesica. Osserva ed rileva l’impronta del condotto uditivo. Somministra ed accerta l’efficacia e l’adeguatezza del dispositivo medico uditivo. Espleta l’educazione protesica del paziente ipoacusico. Accerta il beneficio dell’applicazione protesica uditiva. Svolge la propria attività professionale in strutture sanitarie pubbliche o private, in regime di dipendenza e libero professionale. Espleta l’esercizio della professione con atti professionali di propria competenza, atti di piena autonomia e propria responsabilità. Come si diventa audioprotesisti? Per diventare un audioprotesista il percorso di studi prevede il conseguimento della laurea sanitaria di primo livello in Tecniche Audioprotesiche. Per accedere al corso di laurea bisogna essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado e superare un test di ammissione, comune a tutti i corsi di laurea appartenenti alla classe L/SNT03,lauree delle professioni sanitarie tecniche.
Dal fornitore leader mondiale di soluzioni uditive PHONAK, giungono gli apparecchi acustici più rapidi da caricare e più duraturi di sempre. Gli apparecchi acustici ricaricabili Phonak sono stati creati per semplificarti la vita. Finalmente l’opportunità di liberarti dal fastidio della batteria monouso, grazie alla tecnologia rivoluzionaria della batteria agli ioni di litio incorporata. Gli apparecchi acustici ricaricabili Phonak sono i primi ad essere dotati di batteria ricaricabile incorporata agli ioni di litio appositamente progettata, che fornisce 24 ore* d’ascolto con una semplice ricarica. Con il 40% in più di potenza rispetto alle batterie ricaricabili tradizionali, la batteria agli ioni di litio è affidabile e capace di supportare la tecnologia superiore e la performance degli apparecchi acustici ricaricabili Phonak. Ora puoi goderti la libertà e la sicurezza di sapere che gli apparecchi acustici ricaricabili Phonak sono caricati in modo ottimale e pronti ad accompagnarti nelle tue lunghissime giornate… e nottate, se necessario. E se hai fretta, hai a disposizione l’opzione della ricarica breve di 30 minuti, che ti darà 6 ore di performance completa. Inoltre essi sono dotati di opzioni di carica intelligenti e facili da usare e li puoi ricaricare ovunque ti trovi, senza doverti preoccupare di restare con le […]
Il nostro apparato uditivo è formato di più parti, ognuna delle quali ha un suo compito specifico. L’orecchio esterno (padiglione e condotto) ha il compito di raccogliere i suoni e trasferirli alla membrana timpanica. Gli stimoli acustici giungono dal mezzo aereo al padiglione, che convoglia i suoni nel condotto uditivo esterno. Da qui giungono al timpano, che vibra sollecitato dalle onde di compressione e rarefazione. Il timpano è il confine anatomico tra orecchio esterno e orecchio medio, costituito dalla cassa timpanica, nella quale vi sono una quantità di strutture anatomiche, tra le quali i tre ossicini: martello, incudine e staffa, uniti tra loro a formare una catena, che a sua volta fa da ponte tra il timpano e la finestra ovale, confine anatomico tra orecchio medio ed orecchio interno. La vibrazione della membrana timpanica si trasmette ai tre ossicini che hanno la peculiarità di amplificare il suono, con un guadagno di circa 38,8 dB, enfatizzando il movimento vibratorio. Questo per permettere un giusto accoppiamento con la minor dispersione d’energia dal mezzo aereo al mezzo liquido dell’orecchio interno. L’ultimo dei tre ossicini, la staffa, imprime il movimento, attraverso la sua platina, alla finestra ovale. Di là dalla finestra si trova la […]
Phonak Audéo Marvel è un’autentica meraviglia multifunzionale! Phonak Audéo Marvel è il primo ed unico apparecchio acustico che consente di godere della stereofonia offerta da quasi tutti i ceullari, dalle tv ed altri dispositivi presenti nella nostra quotidianità. Scoprirai un’esperienza d’ascolto strabiliante con suoni limpidi e naturali sia durante l’utilizzo della TV che per telefonate in completa libertà grazie alle connessioni Bluetooth. Inoltre, la sua batteria ricaricabile ti offre un’intera giornata di ascolto con una singola ricarica!
Phonak Audéo Paradise: nulla è come il suono di Paradise. Normalmente, si considera l’udito come qualcosa che ci appartiene in modo naturale. La capacità di sentire è una parte intrinseca della nostra esistenza ed è fondamentale per il nostro benessere generale. Quale modo migliore per riscoprire il suono se non con un apparecchio acustico ispirato alla natura stessa? Dopo tutto, nulla è come il suono di Paradise. Dotato di hardware completamente nuovo, Audéo Paradise eccelle nella performance uditiva e ospita diverse funzioni di alto livello. Suono nitido e naturale Comprensione del parlato ottimale Riduttore del rumore personalizzato Assistente vocale con un tocco Connesso a smartphone, TV e molto altro Smart apps potenziate Siamo a vostra disposizione tutti i giorni previo appuntamento telefonico!